Che cos’è e come avviene il processo di produzione del laterizio?
Il laterizio è semplicemente una denominazione generica, che definisce un materiale artificiale da costruzione, che viene ottenuto mediante la cottura di argille con una quantità variabile di sabbia, carbonato di calcio ed ossido di ferro. Il laterizio di cotto è un prodotto che ha origini molto antiche. E’ sempre stato utilizzato per costruzioni in ambito edilizio, è stato uno dei primi materiali sfruttati per gli edifici. Inoltre con il passare del tempo si sono evolute le tecniche di produzione, che ora consentono di produrre in modo standard quantità di massa, mantenendo però un prezzo di mercato relativamente basso. Nella tecnica tradizionale di produzione l’argilla viene prelevata da una cava, dopodichè dopo l’estrazione viene fatta riposare ed asciugare all’interno di un silos coperto per ben otto mesi. Successivamente viene aggiunta acqua piovana. In questo modo si ottiene un impasto molle che è facilmente malleabile. Lo stampaggio avviene a mano, mattone per mattone, infine la cottura è effettuata all’interno di un forno a legna, sempre secondo l’antica tecnica di produzione. In questo modo si riesce ad ottenere un mattone di alto livello qualitativo, sicuramente di qualità maggiore rispetto a quella di un mattone prodotto da una catena di montaggio standardizzata. Questo processo dà origine ad un laterizio unico, inimitabile, facilmente riconoscibile in quanto è caratterizzato dalla tipica colorazione calda derivante dalla cottura in un forno a legna, con sfumature che variano dal colore giallo al cipria. Inoltre se il laterizio viene fatto a mano oltre ad essere di qualità maggiore è anche personalizzabile secondo le diverse esigenze di ogni cliente. Attraverso l’utilizzo di tecniche tradizionali, ma affiancate dalle nuove tecnologie si riesce inoltre a migliorare la qualità dei prodotti, a ridurre le emissioni che sarebbero nocive per l’ambiente e per le persone, a diminuire la quantità di energia utilizzata e di conseguenza rendere il processo più economico (questo introducendo l’utilizzo di risorse rinnovabili all’interno dei processi) ed anche a sviluppare nuovi prodotti differenziati, questo per ampliare la gamma di utilizzo di questo prodotto già così utilizzato; per non considerarlo più un semplice mattone, ma anche uno strumento per abbellire la costruzione.
Al giorno d’oggi i laterizi fatti a meno vengono utilizzati per la maggior parte del tempo in ambito di edilizia privata, soprattutto per la ristrutturazione di vecchie ville o casali di campagna. Spesso però il laterizio viene anche utilizzato per delle ristrutturazioni storiche o per delle ristrutturazioni archeologiche.